Chiedo scusa se parlo di Maria,
non nel senso di un discorso, quello che mi viene,
non vorrei che si trattasse di una cosa mia,
e nemmeno di un amore, non conviene.
Quando dico parlare di Maria,
voglio dire di una cosa che conosco bene,
certamente non è un tema appassionante,
in un mondo così pieno di tensione,
certamente siam vicini alla pazzia,
ma è più giusto che io parli di Maria.
La libertà, Maria, la rivoluzione, Maria,
il Vietnam, la Cambogia, Maria, la realtà.
Non è facile parlare di Maria,
ci son troppe cose che sembrano più importanti,
mi interesso di politica e sociologia,
per trovare gli strumenti e andare avanti,
mi interesso di qualsiasi ideologia,
ma mi è difficile parlare di Maria.
La libertà, Maria, la rivoluzione, Maria,
il Vietnam, la Cambogia, Maria, la realtà.
Se sapessi parlare di Maria,
se sapessi davvero capire la sua esistenza,
avrei capito esattamente la realtà,
la paura, la tensione, la violenza.
Avrei capito il capitale e la borghesia,
ma la mia rabbia è che non so parlare di Maria.
La libertà, Maria, la rivoluzione, Maria,
il Vietnam, la Cambogia, Maria, la realtà, Maria.
La libertà, Maria, la rivoluzione, Maria,
il Vietnam, la Cambogia, Maria, la realtà,
Maria la realtà, Maria la realtà.